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Minipersonali
dei pittori delle Arti Figurative
Dal 17 novembre al 3 dicembre 2011
 

Per la prima volta i pittori del Arti Figurative sono ospitati in questa sede prestigiosa, che è una vetrina sul panoramma cittadino e che permette ai suoi artisti di farsi conoscere anche al di fuori dell'ambito aziendale.

Speriamo si possa proseguire in questa direzione, perchè i pittori delle Arti Figurative meritano, con la loro bravura, di essere conosciuti anche da un pubblico a più ampio spettro.


A R T I S T I
Borini Barbara E'nata a Trivero(Bi), laureata in Lettere, ma appassionata fin dall'infanzia al disegno e alla pittura ,frequenta il corso di acquerello del prof. Lobalzo,ha partecipato a numerose collettive e concorsi; si ricorda l'esposizione, con il fratello, in una personale al Centro Visite di Superga nel marzo 2006.
Caricchi Barbara Nasce a Città della Pieve (PG). Umbra di origine ma torinese di adozione. Si esprime con la fotografia e con la pittura creativa che permette un mix stupendo tra il pensiero artistico e l'abilità artigianale in mille forme e sfumature. Ha frequentato fin da piccola, semplicemente osservando, lo studio del pittore Antonio Marroni di Città della Pieve, amico di famiglia e recentemente il corso Arti Figurative di pittura creativa con Giulia Gallo. Ha esposto a Città della Pieve e a Torino.
Cavazzoni Vainer Nato a Novi di Modena(MO) con studio a Torino ed Asti. Si è perfezionato nelle tecniche calcografiche e contemporaneamente dipinge olio su tela. E' stato allievo del prof. G. Roggino e della pittrice Adelma Mapelli. Ha esposto in diverse gallerie del Piemonte, tra cui la Promotrice delle Belle Arti di Torino, ed ha partecipato con successo a numerose colletive.
Cristiani Maria Grazia Nata a Grosseto. Si occupa di pittura (tecniche varie) dall'età di 10 anni. Ha seguito i maestri:De Biasi, Marina Bozzolan, Alex Ognianoff, Renato Galbusera, Roberto Villa, Claudio Pieroni. Laurenda presso Accademia Albertina di Torino in Arti Visive con specializzazione in Pittura. Ha partecipato saltuariamente a mostre collettive, riservandosi di organizzare una mostra personale più avanti nel tempo.
Franco Adriano Nasce a Settimo Torinese dove ha il suo studio. Da sempre appassionato di disegno e di pittura, prima autodidatta e successivamente sotto la guida del maestro Guido Bertello, di Sandro Lobalzo e quindi di Pippo Ciarlo coltiva la sua passione con corsi di acquerello con il pittore Andrea Gammino. Ha esposto in numerose collettive ed alcune personali in Torino e nella regione Piemonte
Garzena Grazietta Nasce a Premosello C. (VB) e vive a Torino. Affida la sua formazione artistica ai maestri Bartolomeo PIOVANO e Sergio MANFREDI. E' attualmente allieva del maestro acquarellista Sandro LOBALZO. Ha partecipato a numerose mostre e concorsi in Piemonte e Toscana, ottenendo premi e riconoscimenti.
Iacoviello Giusy Nata ad Avellino, inizia il suo percorso da autodidatta e, dal 2004, approfondisce a Torino la tecnica e la ricerca stilistica con i maestri Alex Ognianoff e Sandro Lobalzo.Iscritta ai corsi di pittura Arti Figurative, partecipa alle mostre collettive annuali. Si distingue, con i suoi ritratti in diverse competizioni di pittura (Silent Art Movies 2008, “la tela del mese” di Pittura e dintorni, Picturedraw portrait competition).
Lovadina Remo Nato a Torino, ha iniziato a dipingere circa 6 anni fa, dopo essere andato in pensione, e aver frequentato il corso di pittura a olio tenuto dal maestro Alex Ognianoff. Ho esposto nelle collettiva Arti Figurative.
Montini Gabriella Nata a Torino,ha frequentato negli anni 80 un corso pluriennale di pittura su ceramica e successivamente su stoffa; dal 2008 allieva del prof. Sandro Lobalzo si è dedicata alla tecnica dell'acquerello. Ha partecipato a numerose estemporanee ed ha esposto nelle mostre sociali e di fine corso del Arti Figurative.
Saroglia Mara Nata a Trofarello e residente a Torino, si è diplomata presso il Liceo Artistico dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino nel 1950. Nello stesso anno inizia la sua carriera artistica sotto la guida del Prof. Micheletti. Ha insegnato educazione artistica nelle scuole media statali, ed ha esposto in numerose mostre collettive e personali. Ha eseguito nel 1956 nove pannelli raffiguranti le tappe dell'uomo preistorico presenti al Museo di Scienze Regionali.
Scotellaro Rita Nata a Castellamonte ha il suo studio a Salassa nel Canavese. Appassionata da sempre di arte dipinge sin da giovane età. Docente di materie artistiche, si dedica all'insegnamento ed alla pittura. Sperimenta tecniche varie antiche e moderne. Frequenta atelier di vari maestri: Gasparin, Albano, Viarengo Miniotti. Approfondisce lo studio dell'acquerello con il prof. Lobalzo: frequenta i corsi all'Accademia Albertina avvicinandosi alle tecniche e concetti della pittura informale e nella stessa sede frequenta i corsi di decorazione tenuti dal prof. Francesco Preverino. Ha al suo attivo numerose collettive e personali, nella nostra regione.
C o m m e n t i
Gian Giorgio Massara Angelo Mistrangelo
PAESAGGI E MEMORIE REALISMO E ASTRAZIONE
La sede del Piemonte Artistico Culturale, per la prima volta, accoglie undici Minipersonali di pittori delle Arti Figurative; un traguardo raggiunto anche in considerazione della buona qualità delle opere esposte e della convinzione, in ambito torinese, del lavoro che da decenni ormai svolgono nel campo delle Arti Figurative.
Molti dipinti s'incentrano sul tema del paesaggio, anche proiettato in mondi lontani. Infatti Franco Adriano si spinge in Argentina per trarre ispirazione da una brulla pianura sulla quale si adagino delle Bochas che paiono rincorrersi, oppure - luminosamente - trasfigura il luogo di S. José di Cachi, l'hospital di Villagran la cui facciata è attualizzata per la presenza di un'automobile.
E' Gabriella Montini a condurci idealmente nel Giardino di Ingrid sulla collina torinese; mediante la tecnica dell'acquerello, coglie i riflessi nel parco o si sofferma sul verde variegato di un'agave. E' proprio recandosi verso il mare ligure che l'autrice s'arresta a Zuccarello per restituirci la delicata impressione di una viuzza del paese, giocando sulle luci e sui colori che via, via si fanno più evanescenti.
Barbara Borini è parimenti attratta da un duplice tema: le modelle Erika e Laura, immerse in un susseguirsi di versi toni o di profilo, oppure alcune località di Amorgòs: spiagge dorate profilate contro un orizzonte blu cobalto e verdeggianti colline e la località si S. Anna. Ma come molti pittori del secolo XIX, è altresì Porto Pino ad attrarre la Borini in una delicata composizione che ben rende l'atmosfera del luogo.
L'opera In riva la mare di Vanier Cavazzoni è stata di recente esposta presso la sede della Promotrice delle Belle Arti; una breve spiaggia, la scogliera lontana, due immagini femminili in abiti ottocenteschi che conversano protette da un ombrellino. Colori, ombre, luci, atmosfere ben si confondono nell'opera. Una composizione con uva e pere, un solare mazzo di girasoli, sono temi scelti da Cavazzoni che si allontana dalla città per dipingere Frinco in un giorno di neve.
Le ultime opere sono firmate da Maria Grazia Cristiani, che realizza un Nudo a carboncino mostrando di saper ben cogliere gli effetti della luce sull'epidermide. E in altri due nudi ritroviamo, l'uno in piedi invaso da luci azzurre, il secondo abbinato alla fiabesca immagine di Pinocchio. Ma l'autore è giunto a considerare altresì la sperimentazione in'un'opera interessante (Palude), composta da un inserto fotografico e da varie tonalità di giallo che consentono di legare la parte dipinta a quella di carattere tecnico.

Due i prossimi appuntamenti Arti Figurative di rilievo: la mostra dedicata ai 150 anni dell'Unità - fra le ultime cittadine in ordine di tempo - ospitata in un'altrettanta prestigiosa sede e l'appuntamento di Vische in occasione dell'estemporanea del prossimo anno alla scoperta di memorie e presenze.
L'impegno della sezione Arti Figurative appare sempre più consolidato nella diffusione dei lavori dei soci attraverso collettive, concorsi e mostre che attestano un fattivo rapporto fra gli artisti e il pubblico.
In questa angolazione, s'inserisce la rassegna allestita al Piemonte Artistico Culturale, fondato nel 1957, con la presenza di autori che esprimono la loro visione della realtà o le interiori sensazioni.
Il percorso espositivo propone, quindi, una serie di essenziali personali che permettono di approfondire la conoscenza dei pittori selezionati per questo appuntamento in piazza Solferino.

L'itinerario si apre con la composizione "Intensità/ Divergenze" di Barbara Caricchi che mediante l'utilizzo di materiali di recupero, come guanti in gomma o vecchie cornici, mette in evidenza la complessità del nostro tempo, mentre ha reso con efficacia l'omaggio a Paul Klee.
Grazietta Garzena affida invece alla tecnica dell'acquarello l'interpretazione del nudo di Erika o di un nodoso ulivo o, ancora, di una natura morta con melanzane.
Con un realistico autoritratto, Giusy Jacoviello delinea i momenti di un dipingere caratterizzato da un verismo evidente anche nell'opera "In fondo agli occhi".
L'immagine di una grande tigre costituisce uno dei temi affrontati da Remo Lovadina, che espone inoltre una piacevole "Sosta al turet" e un "omaggio a Leonardo", risolto con misura.
Il paesaggio rappresenta uno dei soggetti tipici di Mara Saroglia, che da sempre racconta la sua adesione alla natura che trasmette nella raffigurazione di un vecchio albero, di uno scorcio di Porto Venere e in "Squarcio d'azzurro".
In Rita Scotellaro gli studi sull'acqua raggiungono cadenze quasi astratte, che conferiscono una propria identità alle pagine di "Memorie", "Emozione" e del lirico "Impeto 2".