Lassu' sulle montagne del Cuneese immersa nel verde del bosco, circondata da castagni centenari e dalla natura rigogliosa, c'e' una casa antica, ora ristrutturata dal proprietario.
 
Questa casa, che si trova nella regione Schiavaria sul colle Morte' a 700 mt, tra Lurisia e Chiusa Pesio, era anticamente utilizzata dalla gente locale come deposito delle castagne da un lato e come ricovero per le bestie e conigliera dall'altro.
 
Sulla parete ovest del fabbricato esiste un vecchio affresco, rappresntate una crocifissione.
 
La datazione di quest'opera, ormai perduta, dovrebbe risalire alla fine dell'800, inizi del '900.
 
Il luogo dove sorge la costruzione, anticamente, l'essiccatoio delle castagne, nel dialetto locale, viene detto Scau, e poiche' su una parete c'e' l'affresco di un Cristo, in particolare viene chiamato "SCAU DU CRIST"
Davanti a questo dipinto si radunavano le persone che abitavano la borgata e dopo aver recitato una preghiera si apprestavano a salire sul vicino monte, come una sorta di via crucis, per arrivare in cima e nuovamente raccogliersi tutti quanti in preghiera
 
Si intravedono solo piu' alcune linee essenziali, mentre appaiono evdenti le pietre di costruzione della casa, e poiche' rappresente un simbolo della devozione popolare della borgata Schiavaria, il proprietario mi ha chiesto se ero diponibile a ripristinarlo.
 
Visto il degrado a cui e' stato sottoposto, riteniamo che occorra rifare l'intonaco e dipingere a secco con colori per esterno resistenti agli agenti atmosferici
Assieme al proprietario abbiamo cercato un soggetto che si adattasse alla conformazione dell'attuale affresco, rispettando alcuni detagli che ancora sono visibili
 
Dopo una ricerca, anche su Internet, la scelta e' caduta su un quadro del Velasquez:
 
"el Cristo crucificado"
 
che con opportune modifiche sia al soggetto che allo sfondo, potrebbe adattarsi alle nostre bisogna.
Ecco che ho incominciato a concentrarmi sul soggetto da dipingere ed ad esercitarmi disegnandolo con la matita su un foglio di carta da disegno
 
Successivamente ho recuperato un vecchio acquerello dipinto su carta da 600 grammi, e sul retro ho impostato il nuovo quadro
 
Dopo aver rilevato le misure reali dell'affresco e l'ingombro, ho trasposto le stesse in scala sul foglio da disegno, in modo da rispettare in scala le dimensioni attuali dell'affresco.
 
Ho iniziato quindi a disegnare ed a colorare il Cristo in croce, modificando la scritta in alto della croce, aggiungendo lo sfondo e mettendo il tutto incorniciato da una cornnice dipinta.
 
Come sfondo ho scelto di descrivere cio' che vedo dalla casa della Schiavaria, per riportare sul dipindo una parte del panorama locale.