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     Nasce ad Albenga (SV) il 26 Dicembre 1971.


      In Liguria, tra Ceriale e Genova, passa tutta la giovinezza e compie gli studi (fino al 1996, anno in cui raggiunge la laurea in Ingegneria).


      Proprio lo sfondo della campagna ligure, tra mare e collina, in cui vive a Ceriale con la madre e la nonna, costituirà fonte di ispirazione costante.


      Ma la svolta artistica avviene nel 1989 con la conoscenza liceale del Foscolo, il cui temperamento impetuoso unito allo stile letterario ed allo spirito ruggente, diventano un esempio a cui ispirarsi, in una vita che l'artista si appresta, non per propria vocazione, a vivere ben diversamente.


      Dopo gli studi ed il servizio militare, si impiega presso una grande azienda informatica.


      Proprio l'inizio dell'attività lavorativa ed il conseguente trasferimento nella "fredda" Torino costituiscono, per un certo periodo, un intermezzo di mancata produzione artistica tra due fasi produttive ben distinte.


      La prima fase dal 1989 al 1996 comprende molte opere, ma in esse gli influssi degli studi classici sono più forti così come i temi di chiara derivazione "foscoliana": la morte, il ricordo, le illusioni.


      La seconda, vede il pessimismo acre lasciare spazio ad ironia, talvolta anche a pungente sarcasmo (forse nel vedere quanto quel modello di vita foscoliana si allontana sempre più), la consapevolezza del male di vivere (per dirla "alla Montale") fonde malinconia e rassegnazione con un velo di tristezza e sconforto; sicuramente queste poesie rivelano una maturità di stile raggiunta, ma di vita ancora da ricercare… e se il desiderio di evasione è ancora continuo, la speranza di trovarla e le illusioni vanno via via assottigliandosi Tra i temi preferiti: i sogni e la realtà, la vita e la morte, il destino, la notte, il cielo e il mare, la sua campagna, la nonna, il padre.


      A tutt'oggi la poesia ed i viaggi continuano ad essere sempre più per il poeta un luogo dove rifugiarsi e potersi esprimere fuggendo dalla realtà.




      L'artista è alla sua seconda esperienza espositiva, nata dalla amicizia con Giorgio Viotto, che ha illustrato nella mostra SaturoMondo, presentata nel febbraio 2005 a Carignano, alcune poesie del "secondo periodo", trovando in esse una fonte di ispirazione e rappresentandole con un mondo surreale.


      Precedentemente si ricorda solo la collaborazione con la rivista mensile di poesie "virgole" durante gli anni 90.


     Continua intanto la sua crescita come attore teatrale alla scuola di Teatro “Accademia Attori” di Sergio Chiorino presso il Teatro Borgonuovo di RIVOLI (TO)