Scuole Elementari La costruzione, che appare al di la di un lungo muro ed è indicata come “Edificio San Giuseppe”, non è altro che l’attuale manica nord delle scuole elementari. L’edificio disegnato dall’ architetto Tappi ospitò il collegio Mosca e negli annni ’30 del secolo passato accolse i lavatoi comunali. Ora una strada copre la bealera proveniente dall’ex- edificio.

Collegio Mosca Si tratta di un immagine da vedere con i disegni per capire cosa si celi dietro i tetti in primo piano: ma la massiccia mole del fabbricato che ospita il Collegio Mosca ha gia una storia allle spalle ed un'altra davanti a se da far conoscere. Il blocco dell’edificio che prospetta verso via Roma è parte del convento di S. Giuseppe che si estendeva fino in prossimità del castello (attuale area Campo Giochi), ampliato nell’800 verso est (è visibile nella cartolina l’attacco dell’ampliamento) ebbe nei secoli destinazioni diverse: Collegio, Caserma dei Carabinieri, poi, sotto il fascismo, Sede dell’Opera Balilla e della Colonia Elioterapica. Nella parte bassa a ridosso del canale della bealera del Mulino furono installati i lavatoi pubblici, e una targa ornata di “fascio” indicò i bagni pubblici che mai videro la luce.

via Umberto I °, ora via San Remigio, i n passatocostituì l’unico asse di penetrazione da nord, fino al 1931 anno in cui venne aperto corso Cesare Battisti al traffico veicolare.