Circolo Artisti 2013
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Minipersonali
dei pittori delle Arti Figurative
Dal 1 ottobre al 12 ottobre 2013
 

   

Dopo le personali al Mirafiori Motor Village e le successive al Piemonte Artistico, quest'anno siamo ospitati un una sede ancor piu' prestigiosa, ricca di storia e di fascino. In queste sale sono transitati i migliori artisti di tutto il territorio piemontese ed anche numerosi statisti, tra cui Massimo D'Azeglio ed il Conte Camillo Benso di Cavour.

   


A R T I S T I

Piero Balossino

Nel riprendere, al momento del pensionamento, la passione per la pittura, ha frequentato i corsi Cedas con Cambursano, Lobalzo e sopratutto Ciarlo, ripartendo dal disegno, per passare poi all'olio, all'acrilico ed adesso quasi esclusivamente allo smalto su supporto in laminato.
Le tematiche partono ovviamente dalla figurazione, per passare poi con gli smalti a città metafisiche ed infine approdare ad una interpretazione della pop art usando un numero limitato di icone (caffettiere, mollette, cavatappi, bulloni) impiegandole tra ironia e citazioni. Tappe salienti:
Dal 1996 e per molti anni ha partecipato alle estemporanee Cedas ricevendo 2 primi premi, 1 secondo e 1 terzo per la pittura e 1 primo per il disegno
Dal 1998 ad oggi ha sempre partecipato alle collettive della Promotrice delle Belle Arti di Torino
Dal 2002 ha partecipato a tutte le collettive della galleria Calandra
Nel 2003 premio giuria concorso internazionale di Aosta
Nel 2004 pubblicazione opera su copertina del trimestrale " Le colline di Pavese"
Nel 2011 personale presso la galleria Calandra

Giliola Biesuz

Nata e cresciuta a Biella, si è laureata in Giurisprudenza a Torino, dove ha svolto l'attività di dirigente amministrativa.
Da sempre interessata ad esplorare le varie forme di espressione letterarie ed artistiche, ha voluto sperimentare la pittura ad acquerello, alla cui tecnica è stata introdotta dal Prof. Sandro Lobalzo.
Dell'acquerello apprezza la duttilità nello sconfinare dalla descrizione fisica alla percezione poetica degli elementi rappresentati.
Ama anche l'utilizzo di tecniche miste ed e interessata a forme nuove di sperimentazione.
Ha partecipato a varie mostre collettive.

In questa mini-personale presenta lo studio della tensione del corpo nell'esercizio dell'attività sportiva.

Mario Chieppa

Di professione disegnatore tecnico, inizia da giovane come autodidatta nella sua città, Torino, la pratica del disegno artistico per esprimere le sensazioni stimolate dall'osservazione del vero.
Prosegue frequentando i corsi del Cedas, tenuti allora nella sede di via Carlo Alberto, e di  altre associazioni per il tempo libero, sperimentando varie tecniche (pittura ad olio ed acrilico, incisione, modellazione della creta ) cui si aggiunge negli anni '70 la possibilità dello studio della figura presso il Corso libero del Nudo dell'Accademia Albertina.
Ha partecipato nel corso degli anni a mostre collettive di gruppo ed a concorsi di pittura estemporanea in Piemonte ricavandone utili esperienze.
Attualmente pratica la tecnica dell'acquerello con l'obiettivo di arrivare a sfruttare appieno la libertà di espressione che questa tecnica consente.
In parallelo continua la propria formazione con la frequenza di corsi di perfezionamento, conferenze, mostre, viaggi, letture e siti web dedicati.

Michele De Stefano

E’ nato a Spinazzola (Bari) nel 1945, risiede a Torino. Ha frequentato la Libera Accademia di Torino diretta dal Prof. Giacomo Soffiantino.
Per diversi anni ha frequentato lo studio del prof. Sergio Albano.
Inizia l’attività pittorica nel 1971.
E’ presente alla mostra sociale della Promotrice delle belle arti di Torino dl 1985.
E’ socio del Piemonte Artistico e Culturale.
Sue opere si trovano presso collezioni in Enti pubblici e collezionisti privati in Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Inghilterra, Norvegia, Olanda, Scozia, Svezia, Svizzera, Ungheria, USA.

“La caratteristica principale di Michele De Stefano è certamente la pennellata duttile e sontuosa, spesso materia a perseguire lontane reminescenze divisioniste in un afflato espressionista.”
Nevio Gotta

Silvia Finetti

Nata a Torino nel 1980, dove vive e lavora.
Dopo aver conseguito la maturità artistica, continua i suoi studi presso l'Accademia delle Belle Arti di Torino, per poi successivamente, studiare presso la Facoltà di Architettura nel D.U. in Tecniche e Arti della Stampa.
La sua carriera artistica incomincia all'età di 18 anni ed espone le sue prime opere a Roma, tramite un concorso di allievi selezionati da docenti, esteso a tutte le Accademie d'Italia.
Questa è stata una spinta che l'ha indotta a continuare nella sua formazione artistica, partecipando a numerosi concorsi e mostre. La sua ricerca, continua tutt'oggi, nell'espressione del colore e nelle tecniche fino ad ora acquisite, esprimendo forza ed illusioni con spatolate rapide e decise e con getti di colore sulle tele.
L'analisi continua nell'approfondimento di alcune tematiche che la coinvolgono, nello sperimentare anche un utilizzo di materiali e tecniche diverse.
Nell'ultima fase, tende a utilizzare una pittura più essenziale, sviluppando un cromatismo, a volte quasi mono, teso alla ricerca di sfumature e tonalità diverse.
La gestualità nell'approcciarsi con il colore e la forma, porta l'artista, a creare delle campiture di colore gradevoli.

Silvana Lavagna

Nata a Torino.
Ha frequentato il corso libero del nudo all'Accademia Albertina.
Attualmente frequenta il terzo anno del Liceo Artistico serale.
Ha partecipato a numerose collettive e mini personali: Cedas Fiat, il Cavalletto, Salotto dell'arte, Fondazione Amendola, Calandra, Soc. Promotrice delle Belle Arti.
Personale ai Chiostri dell'Annunziata nel 2009 e 2011.
Personale al Museo di cultura popolare e contadina di Villastellone (TO) 2010
Premio speciale per la divulgazione dell'incisione Saluzzo arte nel 2010
Secondo premio per la grafica a Saluzzo arte 2011 

Daniela Lignana

Nata a Torino dove risiede, ha conseguito il diploma presso l’Istituto Statale d’Arte Passoni di Torino.
Gli impegni di lavoro le hanno consentito poco tempo per dedicarsi con costanza alla pittura.
Dal 1993 inizia a dipingere su ceramica utilizzando tecniche particolari, partecipando a mostre e concorsi conseguendo alcuni premi.
Da alcuni anni è allieva di Sandro Lobalzo apprendendo le tecniche dell’acquerello e dell’acrilico.
E’ presente alle collettive Cedas dal 2004 e nel 2007 vi espone con una minipersonale.
Nel 2009 si classifica al 2° posto al concorso indetto dall’associazione “Il Cavalletto”.
Nel 2010 risulta nella rosa dei premiati al Premio Internazionale di Pittura Scultura e Grafica Arte Città Amica.
Nel 2012 espone con una minipersonale presso la Torino Art Gallery.
Nel 2013 si aggiudica il premio della critica presso la IV edizione premio città di Foglizzo.
E’ socia del Piemonte Artistico Culturale di Torino e di Spazio Arte Castello Donna Sommelier di Torino e presente in altre collettive.

Mauro Lisardi

Nasce a Genova l’8/6/50.
Trasferitosi a Torino si e’ formato frequentando il liceo artistico e successivamente l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino trovando stimoli adeguati nell’insegnamento e nella frequentazione di maestri della grafica quali Mario Calandri, Francesco Franco e Francesco Casorati.
Ha seguito inoltre i corsi dell’istituto professionale di grafica pubblicitaria.
Gli interessi nel campo grafico lo hanno portato a frequentare i corsi della scuola internazionale di grafica di Venezia e dell’Accademia Raffaello di Urbino, anche qui trovando stimoli nei maestri Riccardo Licata e Pietro Sanchini.
La possibilità di studiare direttamente le opere grafiche dei maestri del passato, in particolare le acqueforti del Tiepolo, conservate all’Accademia Albertina di Torino e’ stata basilare per la sua formazione generale e grafica.
Elementi fondamentali per la sua cultura e per la sua ricerca artistica sono state lo studio delle opere di Argan, Berenson, Brandi, Kandinsky non disgiunte dalle letture filosofiche e dalle visite alle citta d’arte.
La frequentazione del maestro Francesco Franco in particolare ha costituito elemento di maggior stimolo per la sua formazione grafica non disgiunto dallo studio della grafica italiana ed internazionale in genere e della xilografia giapponese.
C o m m e n t i
Gian Giorgio Massara Angelo Mistrangelo
PAESAGGI E MEMORIE
L’attuale mostra, prestigiosamente ospitata nelle sale del Circolo degli Artisti in Palazzo Graneri, è il frutto di una rassegna collettiva alla quale hanno partecipato i pittori del C_D_S; mostra che aveva confermato sia l’impegno da parte dei soci che frequentano i corsi di Arti Figurative sia la professionalità di molti artisti, ai quali sono state proposte esposizioni personali e offerto l’invito a concorsi, anche di livello.

Quattro autori hanno realizzato opere legandosi al mondo della fantasia, all’interpretazione di paesaggi che appaiono «distorti», al riflesso delle immagini oppure a momenti di vita animati da oggetti anziché da individui.

Così Piero BALOSSINO - utilizzando una tecnica che via via si risolve in personale sigla - anima il proprio «Concerto alla Scala» oppure l’«Omaggio a Botero» mediante simboliche pinze per stendere e caffettiere, mentre il mondo di Mario CHIEPPA è bilanciato fra il gioco dei «», una veduta alpina oppure una selvaggia sponda che il pittore volutamente trasfigura.

Mauro LISARDI ha raggiunto un nuovo modo espressivo utilizzando materiali diversi e policromi per «costruire» una «Scatola cubista» o le nuvole in una stanza secondo cadenze metafisiche.

Daniela LIGNANA, invece, trasforma la realtà in visione onirica, in una rappresentazione dove la città si «scioglie» e un ironico trenino turistico domina la scena.

Il ritorno al vero si legge nelle opere di Michele DE STEFANO che, accanto a una «Risaia dopo la pioggia» propone gli aspetti di una città profondamente amata con le barche sul Po, il Monte dei Cappuccini e il Ponte sulla Dora.
Il discorso di Silvia FINETTI si snoda attraverso «Frammenti» di un mondo permeato d’intenso cromatismo; nascono così opere quali «Viste architettoniche» e «Nuclei» di indiscusso impatto visivo.

Il tocco dell’acquarello delinea con rapidità il gesto di un atleta nei lavori di Giliola BIESUZ: dal canestro di basket al possente avanzare di un nuotatore, alla leggerezza aerea del saltatore in alto, alla maschera del pugile, è un susseguirsi di azioni risolte con freschezza.

Una sola presenza - quella di Silvana LAVAGNA - esalta le tecniche incisorie. In questa angolazione, si ammirano fogli come «Onirica», dove si rileva la preziosità della puntasecca, e «Fosse» in cui l’autrice utilizza il carborundum.

Otto artisti per un appuntamento che sottolinea la capacità propositiva dell’Associazione C_D_S FIAT nel campo delle Arti Figurative.