Pietro Giorgio Viotto nasce a Torino 1l 25 dicembre 1949.
Partecipa a numerose collettive sotto la guida del maestro Pippo Ciarlo, ed e' un caro amico di Isidoro Cottino.
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Carignano
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Valli cuneesi
Viotto Pietro Giorgio

Il Natale del 1949 vede la nascita a Torino dell'artista, che gia' da piccolo si dedica al disegno copiando le vignette ed i personaggi di Topolino, imitando il fratello Rinaldo.

     Quando al termine delle medie inferiori gli regalano una scatola con i colori ad olio, incomincia ad imbrattare i cartoni telati e le tele, copiando da immagini oppure dal vero durante le vacanze estive passate a Carignano (TO) nella casa degli zii.
     E' qui che apprezza il borgo contadino ed il lento scorrere del tempo, cadenzato da un lato dagli orari della fabbrica tessile presso cui lavoravano gli zii, dall'altro dalle colorite feste del paese.

     Dopo gli studi si impiega presso una grande azienda ed incomincia l'avventura con l'area dell'informatica. Proprio alla nascita dei primi Personal Computer vengono alla luce la necessita' dell'artista di esprimersi con la pittura tramite motivi simbolici, attingendo dal mondo reale e cercando di esprimere con le tele sensazioni ed emozioni.
     Nasce l'idea delle "palle rotte" (oggetti tridimensionali sferici con crepe evidenti) che vengono inserite nei quadri a rappresentare concetti e stati d'animo e per trasmettere sensazioni ed emozioni a chi li osserva.

     Problemi famigliari impediscono all'artista di proseguire con la pittura dopo il 1981; soltanto nel 1999 l'artista riprende a dipingere, trovando nella natura delle valli Cuneesi le ispirazioni per i suoi acquerelli.

     Dapprima totalmente autodidatta, frequenta nel 2001 per la prima volta i corsi Cedas di Torino con il Prof. Sandro Lobalzo, approfondendo la tecnica dell'acquerello.
     Dal 2002 frequenta i corsi Cedas del Maestro Pippo Ciarlo e con lui partecipa a numerose manifestazioni e collettive.
     Nel 2005 si riscrive alla Promotrice delle Belle Arti di Torino, come gia' aveva fatto dal 1979 al 1981.
      Nello stesso anno presenta, in una personale a Carignano (TO), alcune opere per illustrare con fantasia e creativita' le poesie del suo amico poeta Alessandro Morro